Cerea, Cirié!
Recital di Poesie e Canzoni in Piemontese
Domenica 5 Ottobre 2025 | Ore 16.30
Teatro “Fondazione E. Troglia”
Via Cibrario 14, Ciriè (Torino)
Cerea! – lo spettacolo poetico-musicale itinerante che il Gruppo dei Ciamanauts porta da alcuni anni in giro per il Piemonte – questa volta diventa Cerea, Ciriè! un bel gioco di parole, in omaggio ai primi 120 anni dalla fondazione della vivace cittadina piemontese.
Cerea, Cirié! si terrà a Cirié (Torino) Domenica 5 Ottobre 2025, ad iniziativa del Circolo Culturale Ars et Labor, presso il Teatro “Fondazione Istituto E. Troglia.” prestigioso polo di intrattenimento e spettacolo, che ha sede in Via Cibrario 14.
Il recital, che è già stato rappresentato in molti Teatri e Sale del Piemonte segue un format ormai consolidato, in cui si alternano poesie in piemontese (la voce recitante è di Sergio Donna) e canzoni in piemontese della tradizione popolare o in stile canson dla piòla, ma la sua scaletta è in continua evoluzione, in modo da rinnovarsi ad ogni rappresentazione e potersi riproporre anche allo stesso pubblico in forma inedita.
Il format nasce da una geniale invenzione del capo-gruppo dei Ciamanauts, Gabriele Danesin, e del poeta piemontese Sergio Donna, presidente dell’Associazione Monginevro Cultura.
Segue una “marenda sinòira” | Ingresso libero a offerta.
Per info: 349-2102055
Cerea, Ciriè!
Un divertente spettacolo su misura per i 120 anni dalla fondazione della vivace cittadina piemontese
Domenica 5 Ottobre 2025, si è tenuto nel raccolto e accogliente contesto del Teatro della Fondazione Troglia in Ciriè, l’atteso spettacolo poetico-musicale “Cerea, Cirié!”.
Il copione del recital, già portato con successo sulle ribalte di molti teatri del Piemonte, è stato in parte riscritto proprio per essere rappresentato a Cirié, per festeggiare i primi 120 anni dalla fondazione della cittadina e gli 80 anni di attività del Circolo Culturale Ars et Labor.
Il Gruppo dei Chamanauts di Lele Danesin ha proposto alcuni brani della tradizione popolare piemontese, ed altri assolutamente inediti, in stile pop e/o in linea con quello delle canson dla piòla, per rievocare lo stile di vita operaio novecentesco dei quartieri torinesi e quello rurale dei borghi di campagna.
Il pubblico ha gradito ed applaudito ogni esibizione di brani cantati e recitati, chiedendo a gran voce numerosi bis. È seguita una conviviale e guistosissima marenda sinòira.
(Ufficio Stampa Associazione Monginevro Cultura)
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