UN RECITAL DEDICATO AL CANONICO AMEDEO, SACERDOTE-POETA IN LINGUA PIEMONTESE

 LE PIÙ BELLE POESIE IN PIEMONTESE
DEL CANONICO AMEDEO

“DON BENVENUTO AMEDEO” è  un piacevolissimo recital di canzoni e poesie in piemontese tratte dalla raccolta poetica “Rime scelte di don Benvenuto Amedeo”, canonico della Real Chiesa di San Lorenzo in Torino, sacerdote di  solida fede, amatissimo dai suoi Confratelli della Congregazione di San Lorenzo e dai frequentatori dello splendido tempio torinese, la cui cupola guariniana è uno dei simboli architettonici della città.

Le letture delle poesie è a cura di Sergio Donna; alle poesie si alternano le canzoni di Beppe Novajra.

Un sacerdote dal grande carisma, e dalla poetica arguta e raffinata, che per musicalità e armonia, spesso ricorda quella di Nino Costa e tocca delle nuance espressive di sapore manzoniano.

Sono stati due esponenti dell’Associazione Amici di San Lorenzo – che ha per fine la valorizzazione della Real Chiesa di San Lorenzo come luogo di culto, anche dal punto di vista storico ed artistico – e precisamente Francesco Ottone e Claudia Molino, che hanno segnalato a Sergio Donna, presidente dell’Associazione Monginevro Cultura (ente no profit che si occupa di storia, arte, cultura, letteratura e lingua regionale) una raccolta di liriche del sacerdote scomparso nel 2010, dal titolo “Rime scelte di don Benvenuto Amedeo”.

I testi poetici in lingua piemontese sono stati esaminati da Sergio Donna, che a sua volta, avendoli ritenuti d’eccellente valenza letteraria, li ha sottoposti alla lettura dello chansonnier torinese Beppe Novajra, direttore artistico di Monginevro Cultura e piemontesista appassionato, che ne ha confermato l’interesse culturale, e la musicalità di molte liriche.

È nata così l’idea di realizzare un recital dedicato interamente al canonico Benvenuto Amedeo: una delle sue poesie (Natal) è stata musicata da Novajra col titolo Dubitassion a Natal, e sarà eseguita nel corso del recital, unitamente ad altri brani del repertorio musicale dell’artista, abbinati – nel tema – alle poesie declamate.

Don Benvenuto Amedeo, sacerdote di grande umanità, carità, sensibilità e serenità spirituale, che tutti ricordano per il suo solare sorriso, costituisce sicuramente una voce interessante della letteratura piemontese del Novecento e dei primi anni del terzo Millennio, che Monginevro Cultura s’è impegnata a diffondere e a far conoscere.

Concludiamo questo articolo redazionale con queste parole del sacerdote-poeta scomparso, che ci aiutano a tratteggiarne un efficace e verosimigliante ritratto caratteriale:

“Chi vive allegro con brio
fa il più bel realo al buon Dio”
In semplici versi piemontesi affido alla memoria
di tanti amici questi ritratti, quadretti, di persone e di cose
che rievocano affetti ed amicizie goduti
nel corso della mia vita.
Serviranno, io spero, a rallegrare il cuore,
a stabilire un legame più lungo nel tempo.

 

(Don Benvenuto Amedeo, Canonico della Real Chiesa di San Lorenzo)
☆1915-†2010

 Articolo redazionale | Ufficio Stampa Monginevro Cultura

L’opera poetica in piemontese di don Benvenuto Amedeo presentata all’Educatorio della Provvidenza.
Nell’ambito del progetto “Scambi Culturali | Confini aperti” di Monginevro Cultura, che mira a stringere rapporti collaborativi tra Associazioni Culturali del Territorio, e a intessere tra queste interessanti scambi culturali, nel pomeriggio di venerdì 27 Aprile 2018, presso la Sala Arancio dell’Educatorio della Provvidenza di Corso Trento 13, a Torino, si è tenuto un incontro letterario-musicale dedicato alla commemorazione di un sacerdote-poeta piemontese, don Benvenuto Amedeo (Colcavagno, At, 1915 | Torino 2010), che ancora pochi conoscono, ma che rappresenta senz’altro una figura di spicco della Letteratura piemontese del Novecento. Monginevro Cultura si è fatta carico di farne conoscere la voce.
In sala è convenuto un folto pubblico, composto dai frequentatori abituali delle Conferenze dell’Associazione di volontariato Amici dell’Educatorio della Provvidenza, dal gruppo degli Amis ëd Monginevro Cultura e dell’Associazione Amici e Volontari di San Lorenzo.
Il sacerdote don Benvenuto Amedeo è stato ricordato con una conferenza in forma di recital, in cui alle letture delle sue più belle opere poetiche in piemontese torinese-astigiano ( dal sapore spesso ironico ma sempre pregne di palese insegnamento spirituale) si sono alternate alcune canzoni della tradizione popolare sui temi poetici trattati, oppure appositamente composte dal cantautore torinese Giuseppe (Beppe) Novajra.
L’opera poetica di don Amedeo è contenuta nella silloge “Rime scelte”, pubblicata a cura della Congregazione dei Canonici di San Lorenzo, della nota chiesa barocca che si affaccia su Piazza Castello, e il volume che la raccoglie può essere richiesto in sacrestia.
Dopo la presentazione della figura del poeta da parte di Franco Ottone, coordinatore degli Amici dell’Educatorio, che ha avuto la fortuna di conoscere don Amedeo personalmente, e di averne apprezzato il carisma, l’impegno sociale e la grande umanità, Sergio Donna ne ha declamato alcune poesie, che hanno riscosso gli applausi del pubblico.
Una conferenza speciale per ricordare un grande uomo, un grande sacerdote e un grande poeta. Sarà un caso, ma durante la lettura della lirica “Don Amedeo” con cui il sacerdote-poeta presenta se stesso in versi, qualcuno dei presenti ha notato che un merlo si è posato su uno dei davanzali dei finestroni della Sala, ed ha accompagnato per intero la declamazione con un canto melodioso.
Non lo possiamo confermare, ma certamente don Amedeo era in ascolto, e sorrideva dal Paradiso.
(Ufficio Stampa Monginevro Cultura)

Powered by WordPress | Deadline Theme customized by Just Bolder