Il Piccolo Festival della Poesia, dei Libri e dei Prodotti Tipici a Villanova d’Asti
Una prestigiosa kermesse culturale per trascorrere tra amici un’intera domenica nel cuore del Piemonte
Domenica 19 Settembre 2021
Dalle 10.00 alle 23.00
Villanova d’Asti
Piazza Supponito

Domenica 19 Settembre 2021, Villanova d’Asti accoglierà in Piazza Supponito una Gran Kermesse, che si protrarrà dalle 10.00 del mattino fino a tarda sera.

Molti e intriganti sono i temi che arricchiscono il folto programma di questa giornata villanovese, tutti di indubbio interesse, e che cadenzeranno lo svolgimento della manifestazione.

♣ Alle 10.00, si comincia con un Atelier di Poesia con gli studenti.
♣ Alle 15.00, si darà il via allo Spazio Libri e Prodotti Tipici.
♣ Alle ore 17.00 si entrerà nel vivo dello spettacolo-incontro dedicato alla Cultura regionale, con un ricchissimo menù che spazia dal Teatro dialettale (con la Compagnia Teatrale Mitichieleculli), alla musica della Filarmonica Comunale, con numerosi momenti clou dedicati alla poesia e alle tradizioni piemontesi. Tra i numerosi e qualificati ospiti, interverrà il poeta dialettale torinese Sergio Donna e l’appassionato studioso di cultura e tradizioni del territorio Paulin Siròt.
♣ Alle ore 19.00, tutti A Tavola col Teatro, a gustare la Cena tradizionale della Pro-Loco.
La cena avrà una sua identità tutta piemontese con lo spettacolo di Margherita Amerio.
♣ Alle ore 21.00, spazio alle Voci della Poesia contemporanea: interverranno i più autorevoli esponenti della poesia del Terzo Millennio da ogni parte del territorio regionale.

Un menù veramente appetitoso e da non perdere per tutti gli amanti della cultura materiale e immateriali e per chi si lascia sedurre dalle tradizioni enogastronomiche del nostro Piemonte.

Ufficio Stampa Monginevro Cultura

Si è conclusa Domenica 19 Settembre 2021, con lusinghiero successo, la Prima edizione del piccolo grande “Festival del libro, della poesia e dei prodotti tipici” di Villanova d’Asti.

VILLANOVA (At). In una giornata un po’ ventosa, che però ha esaltato l’azzurro del cielo che sovrasta questo ordinato e accogliente centro dell’Astigiano, si è tenuto a Villanova un memorabile Festival, fortemente voluto da Max Ponte, poeta e uomo sensibile ad ogni forma di cultura.

Uno dei leit motiv dell’appuntamento è stato sicuramente il binomio Poesia-Musica, o meglio il legame che lega a doppio filo ogni forma di arte e quindi di cultura. Alla luce di questo principio, sono diventate protagoniste dell’evento sia la cultura materiale che quella immateriale.

Gli stand dei prodotti tipici del territorio (e del buon mangiare) hanno occupato gran parte della Piazza Supponito, il cuore palpitante di Villanova d’Asti, all’ombra della torre medievale.

Per quanto riguarda invece le manifestazioni immateriali della cultura, al mattino si è tenuto un Atelier di Poesia con gli studenti del territorio. E poi non sono certo mancate le opportunità di consultare e acquistare sulle bancarelle libri di ogni genere, ma tutti attinenti al territorio, alcuni anche in lingua piemontese. E ancora, la musica: impeccabile lectio magistralis sui rapporti tra Musica e Poesia del clarinettista villanovese M° Sergio Delmastro e coinvolgente esibizione dell’Orchestra di clarinetti della Filarmonica Comunale, diretta da Giovanni Gamba.

E poi gli Sbandieratori, e tante altre attrazioni che hanno reso gioiosa questa kermesse.

A propostito di lingua piemontese, questa ha tenuto banco con il simpaticissimo duo teatrale villanovese “Mi-ti-chiel-e-col-lì”. Sul palco sono inoltre intervenuti Paulin Siròt, appassionato ed esperto cultore di lingua piemontese e il poeta torinese Sergio Donna, che ha declamato una poesia in piemontese in memoria di Censin Pich(L’ùltim Brandé), brandé recentemente scomparso, ed una versione in lingua piemontese (Sol d’Otóber) della lirica Sole di Ottobre di Ada Negri. Ciò a dimostrazione che il piemontese è una lingua a tutto tondo, e con il suo lessico ci si può esprimere in ogni campo e con ogni registro, quello letterario e poetico in primis.

Alla sera, Cena tradizionale della Pro Loco. Alle 21.00, spazio alla Poesia italiana tradizionale.

Davvero una giornata memorabile.

(Ufficio Stampa Monginevro Cultura, 19 Settembre 2021

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