IL GAMBERO PSICHEDELICO di Luca Valentini
Domenica 20 Luglio 2025 | ore 21.00
Via San Lazzaro 12, Andora (Sv)
Nel dehors della storica Torrefazione Globus di Andora, Via San Lazzaro 12, all’ombra del Torrione Saraceno
Continuano anche in estate gli appuntamenti culturali di Monginevro Cultura
Nel dehors della storica Torrefazione Globus di Andora, all’ombra del Torrione Saraceno, lo scrittore saggista (esperto di misteri) ligure Luca Valentini Domenica 20 Luglio 2025, alle ore 21.00, presentà il suo ultimo libro, Il gambero psichedelico.
Sergio Donna, giornalista, poeta e presidente di Monginevro Cultura, dialogherà con l’Autore. E’ prevista la proiezione di immagini e di inediti filmati sul tema delle più curiose leggende legate alla Liguria, al suo mare, e non solo.
Il Gambero psichedelico è il settimo saggio (il primo in forma di romanzo) di Luca Valentini ed è presentato in un tour letterario che coinvolge le più importanti località turistiche della Liguria.
La presentazione prevede la proiezione di immagini legate al tema del libro, illustrato da Brivido Cosmico (Timothy Oddera). Carlo Terracciano ne ha anche ricavato un’app destinata ai più giovani, che permette ai fruitori di creare emozionanti storie personalizzate con i personaggi del libro.
Il romanzo racconta la straordinaria avventura di Paul, un Gambero di origini esotiche (è nato nel Mar dei Caraibi), in transito nelle acque del Mar Ligure, la cui chela sinistra è dotata della particolare capacità di assumere colori psichedelici. I suoi incontri con le numerose e spesso bizzarre creature del mare “nostrum” sono lo spunto per rispolverare antichi miti e leggende popolari, antiche come la storia dell’uomo.
La pubblicazione, a cura da Atene Edizioni conclude la trilogia dei Misteri del mare di Luca Valentini, inaugurata con Sirene (2022) e proseguita con Mare Monstrum (2024).
Ufficio Stampa Monginevro Cultura
Paul, Il Gambero psichedelico di Luca Valentini sbarca ad Andora (Sv)
Andora (Sv), 20 Luglio 2025
S’è tenuta nel suggestivo dehors dell’Antica Torrefazione Globus, nel cuore dello storico e raccolto Borgo marinaro andorese (la cosiddetta Marina di Andora, che si estende attorno al cinquecentesco Torrione saraceno), una tappa del tour di presentazioni dell’ultimo libro di Luca Valentini, Il Gambero psichedelico.
Valentini è l’esperto per eccellenza di misteri e leggende di Liguria. Il volume, agile e accattivante, ricco di disegni e soprattutto di notizie, si presenta infatti come un autentico prezioso manuale di curiosità sulla storia, sui miti e sulle leggende liguri, di mare e di terra. Ce le narrano, in forma di diario tenuto dal protagonista di quest’opera, il simpatico Gambero psichedelico di nome Paul, i numerosi personaggi che vivono nelle acque del Mar Ligure.
La fauna marina incontrata dal Nostro è davvero vasta e sorprendente: murene, calamari, granchi blu, capodogli, bavose, meduse, saraghi, scorfani, branzini, sogliole, orate, seppie, polpi e tanti, tanti altri ancora. Personaggi, questi, non di mero contorno, ma preziosi portavoce di storie, misteri e leggende secolari, tramandate nei secoli di generazione in generazione.
Una delle due chele del Gambero psichedelico è particolarmente sviluppata: Paul la può azionare per catturare le sue prede con la stessa velocità con cui un pistolero del West è in grado di estrarre e usare la sua colt.
Questo gambero esiste davvero. Non è un caso che sia anche chiamato “Gambero pistola”. Un altro suo affascinante nome è quello di Gambero “Pink Floyd”. I Pink Floyd sono stati un gruppo che proponeva popular music e in particolare musica psichedelica (in grado cioè di alleggerire la mente e farla volare fantasticamente). Fondato nel 1965, cinque anni dopo i Beatles, il Gruppo ha raggiunto una notorietà internazionale.
A questo gambero, si addice dunque sia di essere chiamato Gambero Pink Floyd, sia l’aggettivo “psichedelico” per i colori variabili che può assumere la sua maxi-chela micidiale, colorazione che può affascinare e al tempo stesso stordire le sue prede, che si abbandonerebbero così più facilmente al loro predatore. La sua esistenza è stata scoperta recentemente, solo nel 2017, da un gruppo di ricercatori guidato dallo scienziato Sammy Degrave, appassionato del gruppo americano.
Ma perché il nome Paul? Ce lo spiega l’Autore: “Ho voluto chiamarlo con lo stesso nome del famoso polpo Paul, che divenne famoso nel 1986, in occasione dei Mondiali di calcio. Pare fosse dotato di un’intelligenza straordinaria, e di capacità divinatorie: sapeva azzeccare in anteprima i risultati delle partite”.
Nel corso della presentazione, arricchita di proiezioni di immagini, curiosità e commenti, con Luca Valentini ha piacevolmente dialogato il giornalista Sergio Donna.
(Ufficio Stampa Monginevro Cultura)