Domenica 27 Novembre 2016 | ore 16.00-17.30

presso “OFFICINE FOLK”, Via Emanuele Luserna di Rorà 8, Torino | Ingresso Libero
“Madame, Duchesse e Regine alla Corte dei Savoia”
Canzoni, letture e spigolature sulle prime donne di Casa Savoia.


Pomeriggio a teatro con Monginevro Cultura | 1° spettacolo teatrale della seria “Poker ma Buoni”

Presentazione dell’omonimo Armanach 2017 da collezione edito Monginevro Cultura
Recital, con Giuseppe Novajra
(voce e chitarra).
Letture e spigolature sulle primedonne di casa Savoia con Sergio Donna, Achille Maria Giachino, Anna Perrini, Giovanni Remonda, Raffaello Emaldi, Andrea Tartari (voce recitante)
Letture e spigolature sulle prime donne di casa Savoia.

I FINE-SETTIMANA TEATRALI DI MONGINEVRO CULTURA

Nel pomeriggio di Domenica 27 Novembre, si è tenuto – presso il Piccolo Teatro delle Officine Folk (Of-Fo) di Via Luserna 8, a Torino  -  il primo dei quattro spettacoli teatrali del progetto “Poker ma buoni”, curato da Monginevro Cultura.

Lo spettacolo ha un titolo molto accattivante – “Madame, Duchesse e Regine di Casa Savoia” – e, come i prossimi tre appuntamenti del “poker” di incontri teatrali del fine settimana, è a ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti in sala: la sua originalità e il ritmo con cui è stato condotto, hanno coinvolto il pubblico, suscitando applausi scroscianti.

I protagonisti del recital (Andrea Tartari, Anna Perrini, Sergio Donna, voci recitanti, e Giuseppe Novajra compositore e ricercatore storico-muscale) hanno condotto e accompagnato il pubblico in un insolito percorso storico che abbraccia oltre quattro secoli: dai primi anni del Cinquecento agli anni Settanta dell’Ottocento, quando Vittorio Emanuele II e Rosa Vercellana (la Bela Rosin) stavano vivendo la loro inossidabile e romantica storia d’amore.

“Insolito” perché la cavalcata nella storia è stata svolta con un’inedita ottica di genere: la storia del Piemonte e della Casa Savoia è stata infatti rivisitata dal punto di vista delle prime donne che di questa storia (sulla ribalta del palcoscenico o dietro le quinte) sono state protagoniste.

Madame di corte al centro di fatti di cronaca rosa, di relazioni clandestine e di tradimenti, ma anche donne dal grande cipiglio, capaci di gestire e risolvere delicate questioni politiche, strategiche e militari del Ducato prima e del Regno poi.

Dalla Marchesa di Cavour alla Duchessa di Borgogna, da Maria Luisa di Savoia (divenuta regina di Spagna) a Carolina di Savoia (divenuta duchessa di Sassonia), dalla Bela Rosin  alla mitica “Cecilia”, gentil dama del Cinquecento che di fronte alla pena capitale del marito, cerca invano di salvarne la vita mettendo inconsapevolmente a repentaglio la propria: otto personaggi di donne, otto letture (brani di Guido Gozzano, di Costantino Nigra ed altri autori) e otto bellissime canzoni.

Canzoni popolari, spesso molto orecchiabili (e talora ancora molto note) i cui testi – per la massima parte – ci sono stati tramandati da Costantino Nigra nel suo “Storie e canti popolari del Piemonte”, oppure brani popolari, la cui origine si perde nella notte dei tempi, ma i cui spartiti non sempre sono pervenuti completi ai giorni nostri. In questi casi, ci ha pensato lo chansonnier Beppe Novajra: o nel riportarli alla luce, rispolverando gli spartiti di Leone Sinigaglia  o di Alfredo Nicola, musicisti piemontesi che tra Ottocento e Novecento valorizzarono e promossero le composizioni musicali storiche regionali, oppure -  là dove la musica non è arrivata fino a noi – provvedendo a riscriverne le note.

Con un profondo ed encomiabile lavoro di ricerca e di studio delle melodie popolari dei secoli scorsi, Novajra ha composto dei motivi verosimilmente vicini a quelli originali dell’epoca, andati, in tutto o in parte, perduti.

Il recital prende spunto dall’omologo Armanach Piemontèis edito da Monginevro Cultura in collaborazione con Nòste Rèis e l’Associazione Nazionale Sanità Militare Italiana, i cui presidenti o portavoci (Raffaello Eandi e Achille Maria Giachino) – come Anna Perrini, Sergio Donna e  Giovanni Remonda – hanno anche contribuito alla stesura di alcuni articoli sulle donne di casa Savoia, pubblicati sul calendario sia nella versione italiana che in quella in lingua piemontese.

Questi i prossimi appuntamenti di Monginevro Cultura in cartellone per “Poker ma buoni”:

 ♫ Sabato 10 dicembre 2016 ore 21.00
“Dansé e canté: ma che bel fé!”
“OFFICINE FOLK”, Via Emanuele Luserna di Rorà 8, Torino
Spettacolo teatrale di danze, canzoni e poesia della tradizione
 
♫ Domenica 22 Gennaio 2017 | ore 16.00
Pomeriggio a teatro,
Teatro delle Officine Folk, Via Emanuele Luserna 8, Torino “RASSA NOSTRAN-A”
Bruno Baudissone canta Nino Costa

♫ Sabato 8 Aprile 2017, ore 21.00-23.00
“Nove poeti per nove canzoni”
(Neuv fòra dla cavagna, ediz. 2017)
Poker ma buoni

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