“Briga, La Terra di nessuno” | Incontro con Bruno Lanteri 

Scambi Culturali | Venerdì 19 Gennaio 2018 | ore 16.00, Circolo Beni Demaniali, in collaborazione con le associazioni “ARMONIA” e “AVĂSTÉRA”
Incontro con Bruno Lanteri |  Briga, La Terra di nessuno:
un viaggio con le parole e le immagini nella terra di confine tra Liguria, Dipartimento francese delle Alpi Marittime e Alto Cuneese
.
Proiezione del film (75 m.) E ci si trova dallaltra parte, preceduta da una breve introduzione di Bruno Lanteri.
Nella nuova Sede del Circolo Beni Demaniali, presso il Circolo Familiare Campidoglio
Via privata Murroni 11, Borgata Campidoglio (Torino).
La è raggiungibile con i seguenti mezzi pubblici:
Tram 13, Via Fabrizi, fermate 446 e 444; Bus 2 e 22 Corso Lecce, fermata 112.

Questo appuntamento fa parte del progetto “Scambi Culturali”, patrocinato dalla Città di Torino (C3). Si tratta di un progetto che prevede diversi appuntamenti culturali di grande importanza, organizzati in pool da alcune Associazioni Culturali Torinesi (Circolo Beni Demaniali, Nòste Rèis, Monginevro Cultura, A Vastéra, Armonia, Fogolar Furlan) accomunate nell’intento di offrire ai cittadini l’opportunità di condividere i singoli Palinsensti Culturali che ciascuna Associazione organizza per i propri Amici e Associati. Ne nasce la preziosa opportunità di offrire ad un pubblico molto più ampio e variegato, cioè un pubblico composto da tutti i soci, gli amici e i simpatizzanti delle varie Associazioni coinvolte, un ventaglio di appuntamenti d’alto interesse culturale (storico, scientifico, letterario, folkloristico, linguistico, ecc.) peraltro tutti gratuiti.  Dall’unione delle risorse personali delle varie Associazioni partners, scaturiscono così virtuosi risultati d’eccellenza, con benefit culturali comuni fruibili da tutti gli Associati, oltre all’inevitabile rafforzamento delle sinergie, delle conoscenze e degli scambi sociali, culturali e organizzativi.

Il 19 Gennaio 2018, si è tenuta presso la Sede del Circolo Beni Demaniali, in Via Murroni  11 a Torino, la proiezione del film di Nicola Farina “E ci si trova dall’altra parte”. In sala erano presenti, palesemente commosse, le due protagoniste del film, Liliane Masi Pastorelli e Jacqueline Masi Lanteri, nate rispettivamente nel 1940 e nel 1942. Bambine di appena tre anni l’una, ed un anno l’altra, le due sorelle, rimasero orfane di padre (che prestava servizio militare nella Guardia Nazionale repubblichina) e di madre – entrambi trucidati a distanza di pochi giorni nel corso della II Guerra Mondiale – mentre infuriava una spietata guerra civile tra partigiani e le truppe naziste, alleate della Repubblica Sociale di Salò, e quando quel fazzoletto di terra sulle Alpi Marittime tra Briga e Tenda era ancora in provincia di Cuneo, ed appartenente al territorio italiano.
Le due orfanelle vennero adottate da due famiglie diverse, entrambe residenti in quelle pittoresche alture a ridosso del Mar Ligure: ma il  destino volle che in seguito all’armistizio del febbraio 1947 e del successivo referendum dello stesso anno ( che sancì il passaggio di Tenda e Briga alla Francia), con un assurdo tracciato dei nuovi confini (che separò borghi e frazioni da sempre appartenenti alla stessa comunità linguistica e culturale) una bambina divenne francese (ora risiede a Nizza), e l’altra italiana (vive a Sanremo).
Il film rievoca pagine di storia tragiche e dolorose, che portarono alla cessione alla Francia di terre tradizionalmente italiane (nel 1860, nonostante la cessione della Contea di Nizza alla Francia, Tenda e Briga restarono italiane):  un’enclave geografica e linguistica variegata e unica, dove risuonano parlate che sono un mix di dialetti liguri, piemontesi ed occitani. Un documentario storico, basato su fatti reali e drammatici, che si sofferma sulle bellezze di quel triangolo di terra incantevole, tra Basso Piemonte, estrema Liguria di Ponente ed un lembo del Dipartimento francese delle Alpi Marittime (comprendente l’Alto bacino del Tanaro, dell’Argentina e del Roja).
Il pomeriggio culturale, condotto da Bruno Lanteri, presidente dell’Associazione Armonia e membro del direttivo dell’Associazione A Vaštéra, è frutto di un progetto sinergico di un pool di sei Associazioni torinesi (Armonia, A Vaštéra , Fogolar Furlan, Nòste Rèis, Monginevro Cultura e Circolo Beni Demaniali), che credono nella virtuosità della collaborazione culturale, nella opportunità di fare gruppo, al fine di mettere a disposizione di un più vasto pubblico di utenti i frutti delle loro ricerche e del  loro impegno nel campo della cultura, della storia e delle tradizioni del territorio.
(19 Gennaio 2018 | Uff. Stampa Monginevro Cultura)

FOTOGALLERY

Powered by WordPress | Deadline Theme customized by Just Bolder