Lunedì 8 Aprile 2022, ore 9.45, Educatorio della Provvidenza
Corso Trento 13, Torino

Presentazione del libro
“Una famiglia mobile piemontese” | Dall’Italia al Canada e ritorno, di Egidio Rosso, Graphot Editore
a cura di Stefano Garzaro,
con l’intervento dell’autore.

Interverrà Sergio Donna, giornalista e poeta, cultore di Lingua piemontese, che si affiancherà all’Autore e alla Moderatrice Nazarena Braidotti con la lettura di alcuni brani del libro e di alcune poesie in piemontese dedicate alle antiche botteghe torinesi di periferia e allo stile di vita dei “barrieranti” del Novecento.

L’incontro si terrà in Sala Arancio, piano rialzato, con ingresso libero fino adcesaurimento dei 99 posti disponibili.

(Uff. Stampa Monginevro Cultura)

Nell’ambito degli appuntamenti “Incontri Letterari” curati da Mimmo Fogola, si è tenuta l’8 Aprile 2024, nella accogliente Sala Arancio dell’Educatorio della Provvidenza di Corso Trento 13, Torino, la presentazione del libro “Una famiglia mobile piemontese” | Dall’Italia al Canada e ritorno, di Egidio Rosso, curato da Stefano Garzaro | Graphot Editore, Torino, 2022.

L’anziano autore, oggi novantaquattrenne, è stato sostituito dalla figlia Marina Rosso, che ha intrattenuto i presenti con emozionanti racconti e aneddoti, testimonianze di vita quotidiana spesso faticosa e difficile, che ha avuto la fortuna di ascoltare dalla viva voce di suo padre. Ai racconti di Marina Rosso si sono alternati stralci di lettura delle pagine del libro. Storie di vita concreta, talvolta toccanti e tristi, talora gioiose, ma tutte improntate ad esperienze realmente vissute da una famiglia “mobile” piemontese.

Bello e efficace il calembour contenuto nel titolo, dove l’aggettivo “mobile” richiama in modo contrastante e quasi pungente, l’aggettivo “nobile”, giacché il libro narra la storia di una famiglia che certamente nobile non era, se per nobiltà ci riferiamo al lignaggio del Casato (i Rosso sono originari di Cavour), ma che “nobile” è a tutto tondo se invece facciamo riferimento all’animo e ai sentimenti dei suoi componenti.

Intraprendenza, coraggio, resilienza, voglia di lavorare sono alla base di chi decide di emigrare, lasciando il certo (quel poco che ha) per l’incerto (un futuro tutto da costruire). E’ questa la virtù dei Rosso: non avere paura di intraprendere strade nuove, ma al tempo stesso sentire l’attaccamento alle radici, alla propria cultura, a quel quartiere di periferia, Madonna di Campagna, di cui l’Autore descrive con efficacia sorprendente, il calore, la solidarietà tra i suoi abitanti, la condivisione delle gioie e dei sentimenti.

Tra gli ospiti, oltre a Liliana Maina in rappresentanza di Graphot, è intervenuto Sergio Donna, giornalista e poeta, su invito di Nazarena Braidotti, che ha letto alcuni spezzoni del libro, intercalandoli dalla declamazione di alcune poesie in Lingua piemontese sul tema dello stile di vita di quartiere della prima metà del Novecento.

Davvero una presentazione coi fiocchi.

 

(Ufficio Stampa Monginevro Cultura | 8 Aprile 2024)

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