SABATO 29 GIUGNO 2024 DALLE ORE 16:00 ALLE 18:00 

Tra gli italiani del Sudamerica. Il patrimonio conservato al Castello di Racconigi

L’ARGENTINA IN PIEMONTE | IJ VEJ A PARLO ANCORA

In collaborazione con:

“Residenze Reali Sabaude” – “Direzione Regionale Musei Nazionali Piemonte”

L’ARGENTINA IN PIEMONTE | IJ VEJ A PARLO ANCORA
PROGRAMMA DELL’ INIZIATIVA
a cura di Piemonte Cultura e Monginevro Cultura

 

Le iniziative proposte si inseriscono nel quadro delle attività che accompagneranno l’apertura del nuovo itinerario tematico Storie dal mondo in Castello.

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Sabato 29 giugno 2024

L’Argentina in Piemonte, ore 16.00-18.00 – Ij vej a parlo ancora

  •  Ore 16:00-17:00

    – a cura di Piemonte Cultura, presso il Salone d’Ercole, esibizione di Tango argentino con i docenti Ruggero Meirone y Silvia Castelli.

 

  • Ore 17:00-18:00

    – Sala Conferenze a cura di Monginevro Cultura. Presentazione del libro di Giuseppina Valla Innocenti, Come Ulisse, Edizioni Tripla E, Torino, 2024. Modera il giornalista Sergio Donna, Presidente dell’Associazione Monginevro Cultura. Interviene l’argentina Carolina Mosquera Tebenett, docente di Lingua spagnola all’Unitre di Torino. 

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Il tema trattato si focalizza sull’esperienza dell’emigrazione dal Piemonte all’Argentina e invita chi ascolta a riflettere sul legame degli oriundi piemontesi che percorrono il viaggio inverso, tornando nella terra degli avi arricchiti da sentimenti non ancora sopiti, che raccontano di contaminazioni culturali.

Si terrà inoltre un collegamento con l’Argentina organizzato da remoto insieme ai rappresentanti della FAPA (Federazione delle Associazioni Piemontesi in Argentina).

In questo sfaccettato contesto, anche il tango argentino è un fil rouge che, annodando storie di genti e luoghi, porta a ripercorrere la storia dei flussi migratori dall’Europa sino all’America del Sud, dove gli Italiani, e in particolare i Piemontesi, hanno avuto grande rilevanza nella prosperità sudamericana. La danza crea un varco in una cultura multietnica, nella quale si sono raccolte e combinate tradizioni, ritmi di altri tempi e di altri mondi in una singolare e affascinante miscellanea. Sia le danze popolari piemontesi portate in Argentina a rinverdire le radici, sia il tango, esportato e ballato oggi nel nostro Paese, diventano espressioni di una storia che continua ad intrecciarsi, rimarcando anche un vincolo identitario. Gli oggetti, la lingua, la musica, il canto e la danza si confermano potenti veicoli di identità collettive.

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SCHEDA ATTIVITÀ

Nell’estate del 1924 Umberto, Principe di Piemonte, compie un lungo viaggio in Sudamerica. Gli incrociatori corazzati San Marco e San Giorgio salpano da Napoli il 30 giugno, con destinazione Argentina, Cile, Uruguay e Brasile, per rientrare in patria alla fine di ottobre, dopo ben 14 mila miglia percorse.

Le tappe sono tante: Gibilterra, Dakar, Buenos Aires, Rosario di Santa Fe, Tucumán, Cordoba, Mendoza, Ande, Santiago del Cile, Valparaíso, Montevideo, Bahia e, sulla via del ritorno, Cadice.

Fotografie, filmati e fonti a stampa documentano la calorosa accoglienza riservata al Principe sia da parte delle istituzioni locali, sia da parte dei tanti italiani emigrati in quei Paesi. 

In particolare, alcune fonti edite e nove album fotografici a lui donati in quell’occasione e oggi custoditi al Castello di Racconigi, illustrano non solo le tappe della lunga crociera da lui intrapresa e gli incontri di rappresentanza a cui partecipa, ma anche città, paesaggi, musei, monumenti storici, attività produttive e infrastrutture moderne allora esistenti nei territori sudamericani. 

 

PRESUPPOSTI E FINALITÀ DELLA COLLABORAZIONE

Che ruolo hanno svolto e svolgono ancora oggi gli oggetti, nell’epoca della dematerializzazione, nel mantenere vivo e nel rafforzare questo forte senso di appartenenza? Come è vissuto e percepito oltreoceano e viceversa? Come si conserva nel tempo, attraverso le generazioni di oriundi piemontesi e argentini?

Gli oggetti, la lingua, la musica, il canto e la danza sono strumenti importanti per veicolare storie personali, memorie familiari e identità collettive. Attraverso presentazioni, testimonianze ed esibizioni dal vivo, le iniziative che saranno realizzate intendono invitare partecipanti e visitatori a riflettere sul vincolo identitario che, da oltre un secolo, lega il Piemonte e l’Argentina.

 

La partecipazione allo spettacolo di Tango argentino e alla presentazione del libro è inclusa nel biglietto di ingresso al Castello
Biglietti:
intero € 8,00;
ridotto € 2,00 dai 18 ai 25 anni;
gratuito per minori di 18 anni;
gratuito per persone con disabilità e relativi accompagnatori;
gratuito per possessori di Abbonamento Musei;
ulteriori riduzioni e gratuità in base a disposizioni di legge e convenzioni
Prenotazioni e biglietti online: www.museiitaliani.it
Info: info@piemontecultura.it; info@monginevrocultura.net

Il tema trattato si focalizza sull’esperienza dell’emigrazione dal Piemonte all’Argentina e invita chi ascolta a riflettere sul legame degli oriundi piemontesi che percorrono il viaggio inverso, tornando nella terra degli avi arricchiti da sentimenti non ancora sopiti, che raccontano di contaminazioni culturali.

Si terrà inoltre un collegamento con l’Argentina organizzato da remoto.

Diretta Facebook

Tra le ore tra le ore 16.00 e le 18.00 (in Argentina tra le 11.00 e le 13.00) di Sabato 29 Giugno 2024, si terrà inoltre dal Castello di Racconigi un collegamento in diretta da remoto con l’Argentina.
Gli amici Piemontesi d’Argentina potranno così assistere in diretta ai momenti più salienti dello spettacolo e della presentazione del libro “Come Ulisse” collegandosi alla pagina ufficiale di Piemonte Cultura:
https://www.facebook.com/piemonte.cultura
per una serie di riprese in diretta dello spettacolo “L’Argentina in Piemonte” | Ij vej a parlo ancora:
◇ Esibizione di Tango argentino con I maestri Ruggero Meirone y Silvia Castelli
◇ Presentazione del libro “Come Ulisse” sul tema dell’immigrazione dei Piemontesi in Argentina.

 

29 Giugno 2024, Tango e Letteratura al Castello Reale di Racconigi

 

Pomeriggio di emozioni tanguere al Castello di Racconigi e toccanti storie di emigrazione in Argentina.

Due ore appassionanti e appassionate nell’aulica Sala d’Ercole della Residenza Reale Sabauda per l’appuntamento culturale “I vej a parlo ancora | L’Argentina in Piemonte”, a cura di Monginevro Cultura & Piemonte Cultura in collaborazione con: Residenze Reali Sabaude – Direzione Regionale Musei Nazionali del Piemonte.

Gli allievi della Scuola di Tango argentino di Piemonte Cultura, accompagnati dai maestri Ruggero Meirone y Silvia Castelli hanno rievocato le struggenti emozioni provate dagli emigrati italiani, e piemontesi in particolare, al loro arrivo nel porto di Buenos Aires tra gli Anni Venti e Trenta del Novecento. Incontri e misture di culture e di lingue diverse, e contaminazioni di suoni e di danze. Il Tango nasce così, in questo brodo di culture multietniche, di cui lo spettacolo ha saputo riprodurre le atmosfere con grande efficacia e suggestione, rivelando e svelando con la danza e il teatro i più intimi sentimenti dei nostri emigranti, combattuti tra emozioni di smarrimento e un forte desiderio di cambiamento e rinascita.

Nella foto, le coppie dei tangureri dello spettacolo“Ij vej a parlo ancora | L’Argentina in Piemonte”. Da sx verso dx:
Ettore Sebastiano Robaldo y Anna Bosusco, Ruggero Meirone, y Silvia Castelli (docenti), Mario Elia y Roberta Bianchi, Sergio Donna y Wanda Guidi, Ruggiero Frontino y Concetta Scozzese

Nell’attigua Sala Conferenze, dopo lo spettacolo di Tango, si è tenuta la presentazione del romanzo “Come Ulisse” di Giuseppina Valla, con proiezione di immagini, commenti e letture di pagine del libro, sul tema dell’emigrazione piemontese in Argentina.

Hanno dialogato con l’Autrice il giornalista Sergio Donna e la docente argentina di Lingua spagnola Carolina Mosquera.

Sono intervenuti numerosi ospiti argentini di origine piemontese come la docente di Lingua piemontese Laura Moro di Entre Rios Paraná, Delis Moriondo, in rappresentanza della Familia Piamontesa di Rio Tercero (Córdoba), María EsterValli Baez di Santa Fe e altri ancora.

L’incontro letterario è stato curato in particolare da Monginevro Cultura, con la condivisione di Piemonte Cultura, ed in collaborazione con le Residenze Reali Sabaude – Direzione Regionale Musei Nazionali del Piemonte.

Il prossimo appuntamento al Castello di Racconigi è per Sabato 21 Settembre 2024. Il titolo dell’incontro è: “Ij vej a parlo ancora | Dal Piemonte all’Argentina”.

Sono previsti spettacoli di Danze Popolari Piemontesi a cura di Piemonte Cultura con il suo Gruppo Ij Danseur dël Pilon.

È prevista anche la presentazione del diario di Viaggio “Dalle radici alle fronde” | Dal Piemonte alla Pampa Gringa, di Sergio Donna. Moderatrici: Giuseppina Valla e Carolina Mosquera, a cura di Monginevro Cultura

Ufficio Stampa Monginevro Cultura | 30 Giugno 2024

 

FOTOGALLERY

 

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