Domenica 29 marzo 2015 ore 15-18

Giardino Botanico Rea – via Giaveno, 40
Fraz. San Bernardino – 10090 Trana (Torino)

 “Bin-ëvnùa primavera!
…ij persi a son fiorì ant ël mè giardin”


Canzoni, poesie, tradizioni, e proverbi del vecchio Piemonte dedicati alla primavera

Con il patrocinio della Regione Piemonte e della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone

La stagione dei germogli festeggiata con un pomeriggio ricco di poesie, letture, canzoni in piemontese, e tante altre attrazioni per ogni età, per ripercorrere insieme la storia e le tradizioni del Piemonte

Con la partecipazione di

Alessandra Maritano, giornalista e divulgatrice culturale,
Michele Bonavero (Centro Studi Piemontesi), giornalista e responsabile della redazione della rivista Piemontèis Ancheuj ,
Beppe Novajra, (Associazione Monginevro Cultura), chansonnier torinese
Fabrizio Livio Pignatelli, poeta e scrittore

E inoltre:

Esposizione di attrezzi agricoli …di una volta di Ezio Ruffinatti
Visita guidata alle prime fioriture di primavera nel Giardino Botanico
Presentazione Laboratorio per bambini
“Crearticiclando – Arte in Natura”

Il Giardino Botanico Rea è uno dei più belli Orti Botanici italiani.
Gli Orti Botanici ed i Giardini storici sono musei viventi, luoghi multidisciplinari di incontro e scambio culturale, per un pubblico sempre più vario.
Le principali attività svolte da queste strutture sono dedicate alla Conservazione ex situ della flora, alla Ricerca, alla Divulgazione e all’Educazione ambientale.


Giardino Botanico Rea – Via Giaveno, 40
Fraz. San Bernardino – 10090 Trana (To)
Tel. 011 – 4326403 | Cell. 339 – 5341172 | e-mail infogbrea@gmail.com

Ingresso a pagamento, biglietti: intero € 3,00 – ridotto € 1,50

Facebook: Rea.Giardino.Botanico


Benvenuta primavera!
Recital al Giardino Botanico Rea di Trana
Il reportage dell’Evento

Una giornata di sole, come quella di domenica 29 marzo 2015, era proprio quello che ci voleva per chi ha voluto darsi appuntamento in uno dei Giardini Botanici più ricchi e ben esposti della Regione PIemonte, per festeggiare la stagione più fiorita dell’anno.Si è infatti tenuto presso il Giardino Botanico Rea di Trana, frazione San Bernardino, (in Val Sangone, nel cuore delle Alpi Cozie, a 450 metri di quota), un piacevole pomeriggio d’intrattenimenti ed attrazioni , con l’intento di dare un Benvenuto alla Primavera, la stagione dei fiori, delle gemme, dei profumi e del risveglio della Natura dopo il torpore invernale.

Il Benvenuto è stato dato con uno spettacolo di canzoni, poesie, proverbi del vecchio Piemonte dedicati proprio alla più bella stagione dell’anno, la Primavera, appunto.

Il recital è stato brillantemente condotto da Michele Bonavero (Centro Studi Piemontesi), giornalista e responsabile della redazione della rivista Piemontèis Ancheuj, da Beppe Novajra, (Associazione Monginevro Cultura), chansonnier torinese, e da Fabrizio Livio Pignatelli, poeta e scrittore.

Bonavero ha commentato, tra l’altro, i più conosciuti proverbi piemontesi sui mesi primaverili, spiegandone – con curiosi aneddoti e spigolature – il significato pratico, e la loro efficace funzione di trasmissione orale della cultura rurale e delle tradizioni del territorio, di generazione in generazione.

Pignatelli, dal canto suo, ha letto alcune belle e intense poesie sul tema della primavera, tratte dal vasto repertorio della tradizione letteraria piemontese. E Novajra ha eseguito alla chitarra alcuni brani tradizionali o inediti sul tema. In particolare, ha riscosso un prolungato e caloroso applauso l’esecuzione del brano “La violetera” (la venditrice di viole), un notissimo tango, riproposto però con un piacevolissimo e sorprendente testo in lingua piemontese composto dal bravo musicista torinese.

Gli onori di casa sono stati effettuati dalla giornalista e storica Alessandra Maritano, dirigente del Comune di Giaveno e dai responsabili del Giardino Botanico, che hanno condotto il pubblico in un’interessante visita guidata alle rare piante erbacee, acquatiche e arboree (all’aperto e in serra) che sono il vanto di questo bellissimo Giardino.

Il Giardino Botanico Rea (il cui primo insediamento è dovuto ad un’idea del botanico valsusino Gian Francesco Re, 1783-1833) fa parte integrante del Museo di Scienze Naturali di Torino. Dopo aver sperimentato con buoni risultati la coltivazione di piante carnivore esotiche, il Museo nel 1999 inizia a coltivare, a scopo di studio, specie italiane, in particolare pinguicole e drosere, oltre ad altre specie rare che vivono nelle acque correnti dei fossati di pianura.

Ufficio Stampa Ass. Monginevro Cultura


La foto-gallery dell’evento

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