Presentazione | Recital del libro
ËL GIORNALIN ËD GIOANIN TEMPESTA | Indagine su Gian Burrasca
Riduzione in piemontese del capolavoro di Vamba
di Sergio Donna e Giuseppe Novajra

Giovedì 7 maggio 2015 | ore 15.30

IN  BATTELLO  SUL  PO

Con Gian Burrasca, Sergio Donna e Beppe Novajra

nell’ambito dell’Evento
“IL MAGGIO DEI LIBRI” | A Torino si legge in battello lungo il Po

Presentazione | Recital del libro
ËL GIORNALIN ËD GIOANIN TEMPESTA | Indagine su Gian Burrasca

Riduzione in piemontese del capolavoro di Vamba
di Sergio Donna e Giuseppe (Beppe) Novajra

Letture e canzoni per tutte le età
Edizioni Atene del Canavese, 2015

Partecipazione gratuita fino ad esaurimento dei posti a sedere sul battello.

Iniziativa promossa dal Consiglio Regionale del Piemonte con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed il Patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco.

Info: tel 011. 57.57.392

 

il Programma completo dell’Evento:

“IL MAGGIO DEI LIBRI” | A Torino si legge in battello lungo il Po

Gioanin Tempesta (alias Gian Burrasca) ha navigato sul Po

 

Giovedì 7 maggio 2015, approfittando di una luminosa giornata di sole, Gioanin Tempesta (la versione subalpina del toscanissimo Giannino Stoppani di Vamba) ha pensato bene di farsi una gita sul Po, a bordo del battello “Valentina”.

L’Invito gli è stato rivolto dalla Biblioteca del Consiglio della Regione Piemonte, nell’ambito dell’iniziativa “Il Maggio dei Libri”, invito che l’irrequieto discoletto, pur di marinare la scuola, ha colto subito al volo.

Con lui c’erano sessanta passeggeri, di ogni età, che si sono divertiti all’ascolto delle letture tratte dal suo diario fresco fresco di stampa (“Ël Giornalin ëd Gioanin Tempesta | Indagine su Gian Burrasca”), edito da Atene del Canavese, mentre si godevano magici scorci della città, che si è proposta da una prospettiva insolita e incantevole.

Naturalmente,a bordo c’erano anche gli autori del libro: Giuseppe (Beppe) Novajra, il cantautore che ha messo in musica i pensieri del ribelle giovanotto, e Sergio Donna, che ha curato la riduzione in lingua piemontese dell’indimenticato capolavoro della letteratura dei ragazzi “Il Giornalino di Gian Burrasca“.

Tra i presenti si sono notati i Conti di Bardassano, che indossavano, per l’occasione, stupenti abiti storici in raso, dalle nuances azzurro-nere, ben intonati al clima borghese e un po’ bigotto dei primissimi anni del Novecento: proprio quelli in cui lo studentino Gioanin Tempesta annotava sul suo diario le sue marachelle e i suoi progetti di ribellione nei confronti delle angherie e dei soprusi che – a suo dire – la società bacchettona dell’epoca gli imponeva. E non aveva, in fondo, tutti i torti.

Il servizio fotografico è stato realizzato dal fotoreporter Beppe Lachello.

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