Mercoledì 16 Ottobre 2024

Santena (To), Biblioteca Civica E. Marioni

Ore 18.00 – 19.00

Indirizzo: Piazza Visconti Venosta n.1
Telefono:
011 9493363
E-mail:
bibliotecasantena@gmail.com

Presentazione del libro di poesie in Lingua piemontese

QUATR CH’A PËSCO di Gabriele Gariglio

Dialoga con l’Autore il poeta e giornalista Sergio Donna, cultore di Lingua piemontese

QUATR CH’A PËSCO è una silloge di componimenti poetici in Lingua piemontese di Gabriele Gariglio. Tutte le liriche riportano anche la versione in Lingua italiana.

Nella raccolta si intrecciano storie di campagna, religiosità popolare, musica, appartenenza al territorio, favole per bambini, sogni e riflessioni di chi si ferma a guardare il mondo da dietro la sua matita.

In questo libro l’Autore imprime sulla carta i suoi pensieri in Lingua Piemontese, quale sua lingua madre, con relativa traduzione in italiano, suddividendo le opere in tre entusiasmanti capitoli: poesie, haiku e racconti.

Gabriele Gariglio nasce a Torino nel 1977.

Dopo la scuola dell’obbligo frequenta l’Istituto Agrario di Carmagnola diplomandosi come agrotecnico con il massimo dei voti.

Agronomo di professione, suona il trombone nella Banda Musicale di Trofarello ed è attore teatrale, polistrumentista e campanaro con il gruppo “I Musicanti di Riva presso Chieri”.

Agricoltura, musica, appartenenza al territorio, famiglia, simboli della tradizione, sono gli elementi base della sua vita, legati da un solido filo narrativo-culturale come si evince dai racconti di questa silloge.

Santena (To), 16 Ottobre 2024
Gran pienone nella Sala Conferenze della Biblioteca Civica di Santena, la Città di Cavour,
per la prima presentazione assoluta di Gabriele Gariglio ai suoi concittadini della raccolta di poesie e racconti in Lingua piemontese “Quatr ch’a pësco” (LAR Editore, 178 pagine, 18€).
Non tutte le opere di questa prima raccolta di componimenti (tutti con traduzione in italiano) dell’autore santenese costituiscono tuttavia un esordio assoluto, in quanto alcune poesie e alcuni racconti della silloge erano già stati presentati in prestigiosi Concorsi Letterari, ottenendo risultati brillanti e meritando di essere stati pubblicati nelle rispettive Antologie dei Premi in cui si erano distinti.
In “Quatr ch’a pësco” però c’è l’opera omnia di questo Autore di questi ultimi tre anni e il volume costituisce in tal senso una preziosa e accattivante novità assoluta. Gariglio appartiene all’ultima generazione di “brandé”, ovvero quella di quegli scrittori e poeti in Lingua piemontese nati attorno agli anni Ottanta del Novecento, che hanno ricevuto dalla generazione precedente il testimone dell’impegno di conservare, valorizzare e trasmettere alle generazioni future il patrimonio culturale della Lingua. Ma anche l’impegno di conservare e promuovere le tradizioni e i valori morali ricevuti in dono dai loro antenati.
Con il giovane poeta-scrittore, che è anche musicista e attore, ha dialogato Sergio Donna, studioso della Lingua, delle Tradizioni e delle primizie culturali del Territorio.
Una serata intensa, pregnante di emozioni, poesia, ricordi, ironia e simpatia, ma anche di considerazioni sull’esigenza irrinunciabile di gestire gli inevitabili cambiamenti culturali in atto, senza dimenticare però i valori della saggezza antica e della Lingua di chi ci ha preceduti.
(Ufficio Stampa Monginevro Cultura)

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